Formazione

Un master per formare sviluppatori di applicazioni cloud native

Da VMware e Libera Università di Bolzano un corso in applicazioni cloud native dedicato agli sviluppatori di cloud computing, sviluppo applicativo e sicurezza informatica. Ecco in cosa consiste

Pubblicato il 29 Giu 2022

VMware sfata i falsi miti su Kubernetes

VMware e Libera Università di Bolzano collaborano insieme nel lancio di un master in applicazioni cloud native.

Il corso è dedicato agli sviluppatori di domani. Ecco come funziona.

VMware e Libera Università di Bolzano: master per developer

VMware e Libera Università di Bolzano presentano un corso per gli gli sviluppatori di domani. Si tratta di un master di primo livello in applicazioni cloud native in ambiente virtuale, sfruttando le tecnologie di digitalizzazione e virtualizzazione.

L’Università alto-atesina ha istituito il corso in collaborazione con VMware, Alperia, Banca Popolare dell’Alto Adige e Icos.

La collaborazione avviata con la Libera Università di Bolzano punta sulla “qualità dell’offerta del percorso formativo che abbiamo contribuito a delineare”, commenta Raffaele Gigantino, Country Manager VMware Italia: “Siamo convinti che la sinergia tra aziende private e mondo universitario sia essenziale e di importanza strategica per la crescita economica del Paese. Poter accompagnare giovani talenti nel percorso formativo che li aiuta a costruirsi un futuro”, conclude Gigantino, “nel mondo del lavoro di oggi, altamente competitivo, ci riempie di soddisfazione.”

Il programma formativo post-laurea: i dettagli

Il master prevede 640 ore di didattica frontale (lezioni ed esercitazioni), 480 ore di tirocinio formativo presso le aziende partner e 380 ore di studio individuale.

Nasce con l’obiettivo di promuovere competenze in ambito cloud computing, sviluppo applicativo e sicurezza informatica.

Il programma formativo post-laurea partirà dal prossimo anno accademico 2022/2023, quando studenti e giovani professionisti dell’IT potranno frequentare un percorso formativo di un anno.

I partecipanti al master potranno sviluppare e consolidare le proprie competenze digitali di sviluppo software, negli ambiti di architetture a:

  • microservizi;
  • database;
  • cloud computing;
  • sicurezza informatica.

VMware, insieme ai co-sponsor, metterà a disposizione borse di studio per i primi 11 studenti in graduatoria, per un totale di 16 posti disponibili. Inoltre, il master prevede lo svolgimento di un progetto finale presso una delle aziende partner, presso cui mettere in pratica le competenze acquisite.

Infine, le aziende partner presenteranno alle lezioni un ricco portfolio di case history e applicazioni.

“Attraverso questo Master”, conclude Antonio Liotta, professore di Data Science presso la Libera Università di Bolzano e responsabile accademico del Master, “desideriamo rispondere al bisogno di nuove figure di professionisti di altissimo livello che sappiano orientarsi fra sistemi di virtualizzazione e cloud computing, utilizzati ormai in tutti i processi aziendali, sia nel settore pubblico che in quello privato. La collaborazione con partner tecnologici leader del settore come VMware ci ha permesso di evidenziare con maggiore facilità ciò di cui imprese e istituzioni hanno bisogno oggi e di garantire ai nostri studenti le competenze IT più innovative per presentarsi sul mercato del lavoro con un valore aggiunto realmente differenziante.”

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati