Metaco si rivolge a Cloud e Confidential Computing di IBM per rafforzare la protezione degli asset digitali

Con la sua piattaforma in esecuzione su IBM Cloud, METACO può offrire vantaggi ai suoi clienti finanziari tradizionali, tra cui maggiore sicurezza e scalabilità

Pubblicato il 30 Mar 2021

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Facendo leva sulle funzionalità di confidential computing di IBM e sui servizi di sicurezza IBM Cloud Hyper Protect, METACO può supportare le principali banche e borse di tutto il mondo nella gestione sicura e scalabile dei loro asset digitali, assicurando nell’ecosistema la fiducia che dati e processi siano utilizzati nel rispetto della privacy. METACO nasce per consentire alle grandi istituzioni finanziarie di integrare nella loro infrastruttura principale e in modo sicuro criptovalute, token e casi d’uso che richiedono ledger distribuiti, come ad esempio gli smart contract. La crittografia “Keep Your Own Key” (KYOK) unita alle funzionalità del confidential computing di IBM supporta i requisiti di settori altamente regolamentati, come i servizi bancari e finanziari consentendo ai clienti di mantenere l’accesso esclusivo alle loro chiavi di crittografia, che non sono in alcun modo accessibili da IBM. In questo modo, si va a mitigare il rischio che soggetti malintenzionati manipolino i flussi di lavoro, visualizzino dati riservati od ottengano l’accesso alle risorse.

Adrien Treccani, CEO e fondatore di METACO, aggiunge “IBM è tra i più affidabili fornitori di tecnologie per il settore finanziario e siamo orgogliosi di lavorare insieme per rafforzare la nostra soluzione di custodia e orchestrazione degli asset digitali. Questa integrazione ci consentirà di fornire maggiori livelli di sicurezza e fiducia ai nostri clienti mentre innovano nell’ambito degli asset digitali”. I servizi IBM Cloud Hyper Protect sono disponibili su IBM Cloud e on-premise tramite IBM LinuxONE, offrendo il più alto livello di garanzia di privacy commerciale oggi disponibile. Inoltre, i clienti possono scegliere dove eseguire la propria soluzione: nel cloud, on-premise o in un ambiente cloud ibrido.

Immagine fornita da Shutterstock.

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