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Data breach, cos’è e come evitare la violazione dei dati



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Le violazioni della sicurezza che comportano l’accesso non autorizzato ai dati sensibili o confidenziali presenti in un Data center sono in aumento. Ecco come mitigare il rischio e quali sono le regole da seguire

Pubblicato il 16 nov 2023



Data Leak e Data Breach: differenze e danni alle aziende

Un Data breach si verifica quando un’organizzazione o un’azienda subisce una violazione della sicurezza che comporta l’accesso non autorizzato ai dati sensibili o confidenziali presenti nel proprio Data center.

Ecco le tipologie più temibili di violazioni dati, l’impatto nelle aziende, i casi principali e come prevenirli.

Data Breach, cos'è e come evitare la violazione dei dati

Cos’è un Data breach

Un Data breach è un evento molto serio conseguente alla violazione della sicurezza che comporta l’accesso non autorizzato ai dati sensibili o confidenziali presenti nel Data center. I dati possono includere informazioni personali degli utenti, informazioni finanziarie, aziendali riservate o altre tipologie di dati sensibili. A causare un Data breach possono essere attacchi informatici a un Data center, perdita o furto di password o dispositivi contenenti dati, errori umani o vulnerabilità nella sicurezza del sistema.

Può avere impatti significativi per l’azienda coinvolta, tra cui danni reputazionali, sanzioni legali, perdite finanziarie e perdita di fiducia da parte dei clienti.

Introduction to ICS/OT Security: Data Center Cybersecurity

Definizione di Data breach

Un Data breach si riferisce a una violazione della sicurezza che coinvolge l’accesso non autorizzato, la divulgazione o la compromissione dei dati conservati all’interno di un Data center.

Può verificarsi a causa di attacchi informatici, come hacking o phishing o ransomware, ma può anche essere provocato da errori umani, perdita o furto di dispositivi contenenti dati, o da vulnerabilità nella sicurezza del sistema.

Quando si verifica, i dati sensibili o confidenziali possono essere esposti a terze parti non autorizzate, con conseguenze potenzialmente gravi come la perdita di informazioni personali, finanziarie o aziendali. Gli incidenti di Data breach richiedono un’indagine approfondita, la notifica agli interessati e l’implementazione di misure correttive per mitigare gli effetti della violazione e prevenire futuri incidenti.

Tipologie di Data breach

Le tipologie di Data breach più comuni riguardano violazioni post attacchi informatici (hacking che sfruttano vulnerabilità nel sistema per ottenere accesso ai dati, o di attacchi di phishing o di social engineering, in cui i cyber criminali cercano di ingannare gli utenti a condividere informazioni riservate attraverso varie esche), perdita o furto di password o dispositivi contenenti credenziali di accesso, errori umani, falle di sistema (, malware e insider threat (minacce interne derivanti da dipendenti o ex dipendenti malintenzionati).

L’impatto dei Data breach nelle aziende

I Data breach possono avere un impatto significativo sulle aziende di Data center, provocando violazioni di dati e riservatezza, danneggiamento della reputazione, sanzioni legali e conformità normativa e perdite finanziarie e conseguenze operative.

Data Breach, cos'è e come evitare la violazione dei dati

Conseguenze economiche di un Data breach

Un Data breach può interrompere le normali operazioni aziendali. L’azienda potrebbe essere costretta a sospendere temporaneamente i servizi, ripristinare i sistemi compromessi, eseguire un’indagine forense e adottare misure correttive. Ciò può comportare una perdita di produttività e un aumento dei tempi di inattività, con conseguenze finanziarie negative.

Servono infatti investimenti necessari per risolvere la violazione, come l’implementazione di misure di sicurezza aggiuntive, l’indagine forense, la notifica agli interessati e l’assistenza legale. Inoltre, l’impatto negativo sulla reputazione può influire sulla capacità dell’azienda di acquisire nuovi clienti o mantenere quelli esistenti, causando perdite finanziarie a lungo termine.

Danneggiamento dell’immagine aziendale

Una violazione dei dati può danneggiare la reputazione dell’azienda coinvolta. La perdita di dati sensibili o confidenziali può portare alla perdita di fiducia da parte dei clienti, dei partner commerciali e degli stakeholder, compromettendo la reputazione dell’azienda nel lungo termine. Alcune aziende sono state costrette a un rebranding per ripartire e a massicci investimenti per recuperare la fiducia dei clienti vecchi e acquisirne di nuovi.

Principali casi di Data breach

Si sono verificati diversi casi rilevanti di Data breach che hanno coinvolto aziende di Data center: nel 2017 il caso Equifax, nel 2013 Target; nel 2013 e nel 2014, Yahoo; Marriott International nel 2018; Capital One nel 2019.

Data Breach, cos'è e come evitare la violazione dei dati

Analisi di alcuni importanti Data breach

Nel 2013, Target, una grande catena di negozi al dettaglio negli Stati Uniti, ha subito un Data Breach che ha compromesso i dati di circa 40 milioni di clienti. Gli attaccanti hanno ottenuto accesso ai sistemi di punto vendita di Target, riuscendo a rubare informazioni di carte di credito e dati personali.

Nel 2013 e nel 2014, Yahoo ha subito due Data breach di vasta portata con miliardi di account utente violati. I dati compromessi includevano nomi, indirizzi email, numeri di telefono e domande di sicurezza degli utenti.

Nel 2018, Marriott International ha rivelato un Data breach che ha coinvolto i dati personali di circa 500 milioni di clienti. Gli attaccanti hanno ottenuto accesso non autorizzato ai sistemi di prenotazione dell’azienda, compromettendo informazioni come nomi, indirizzi email, numeri di telefono e dettagli di pagamento.

Lezioni apprese dai casi di Data breach

I Data breach hanno fornito importanti lezioni e insegnamenti per le aziende. Hanno insegnato alle imprese che devono investire nella sicurezza dei dati, caricando dati crittografati, nel monitoraggio costante, nella formazione e consapevolezza. Altre lezioni apprese riguardano la risposta agli incidenti, la trasparenza e comunicazione e la necessità di costanti e tempestive applicazioni di aggiornamenti e patch.

Come prevenire un Data breach

Le aziende devono investire in sicurezza, implementando protocolli di sicurezza robusti, a partire dall’uso di crittografia forte, l’adozione di autenticazione a più fattori e sistemi di rilevamento delle intrusioni.

È cruciale monitorare costantemente i sistemi e le reti per rilevare eventuali attività sospette o anomalie. L’implementazione di sistemi di monitoraggio avanzati e l’analisi dei log possono aiutare a individuare tempestivamente eventuali violazioni dei dati.

Per prevenire i Data breach, è necessario investire in formazione e consapevolezza. Gli utenti interni devono essere alfabetizzati sulla sicurezza informatica e sensibilizzati sui rischi cyber, in particolare quello associati ai Data breach. Devono apprendere pratiche di sicurezza, imparare a identificare potenziali minacce come il phishing e imparare a proteggere password, ricorrendo a password manager e tenere in sicurezza i dati sensibili.

Le aziende devono preparare un piano di risposta agli incidenti in atto per affrontare tempestivamente e in modo efficace un Data breach. Devono designare un team di risposta agli incidenti, definendo procedure trasparenti e chiare per la gestione degli incidenti e il coinvolgimento di esperti forensi per indagare sulla violazione.

È inoltre fondamentale essere trasparenti e comunicare in modo tempestivo con gli interessati in caso di violazione dei dati. Le aziende devono informare i clienti e gli stakeholder interessati sulla violazione, sulle misure adottate per mitigare gli effetti e sulle precauzioni che possono prendere per proteggere sé stessi.

Le aziende devono mantenere costantemente aggiornati i loro sistemi e applicare le patch di sicurezza man mano che i vendor (hardware e software) le rilasciano, per mitigare il rischio che criminal hacker sfruttino le vulnerabilità note. Soprattutto a ridosso dal rilascio di un update di sicurezza. Bisogna usare software e sistemi operativi supportati e gestire attivamente e vulnerabilità.

Data Breach, cos'è e come evitare la violazione dei dati

Buone pratiche di sicurezza dei dati

Le principali buone pratiche di sicurezza dei dati riguardano la crittografia dei dati in transito (attraverso protocolli sicuri come HTTPS) e dei dati inattivi conservati nei Data center o in dispositivi o supporti di archiviazione.

L’implementazione dell’autenticazione a più fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza. Richiedere un secondo fattore di autenticazione, come un codice generato dall’applicazione sullo smartphone dell’utente, può alzare l’asticella evitando che attaccanti riescano infiltrarsi nei sistemi.

Altra buona pratica ineludibile è l’aggiornamento dei sistemi. Mantenere i sistemi operativi, i server, i firmware, le applicazioni e i dispositivi aggiornati con gli ultimi update e patch di sicurezza è fondamentale per mitigare le vulnerabilità note e proteggerli da attacchi noti.

La politica delle password robuste è una best practice. Le password deboli o scritte su post-it sono una delle principali cause di violazioni dei dati. Le aziende dovrebbero incoraggiare l’uso di password complesse, lunghe e uniche da proteggere nei password manager. Inoltre, è consigliabile implementare l’autenticazione a due fattori per rafforzare ulteriormente la sicurezza delle password.

Un’accurata e puntuale gestione degli accessi, limitando l’accesso ai dati sensibili solo al personale autorizzato e fornendo privilegi di accesso appropriati in base alle responsabilità professionali, aiutya prevenire accessi non autorizzati. L’uso di soluzioni di gestione degli accessi può facilitare la gestione dei privilegi e ridurre i rischi legati alla possibilità di scalare quei privilegi.

Effettuare regolarmente backup dei dati e testare i processi di ripristino è importante permette di garantire che i dati possano essere recuperati in caso di perdita o corruzione. I backup dovrebbero essere conservati in un luogo sicuro e separato dai sistemi principali.

Formare il personale sulla sicurezza informatica, fornendogli linee guida ed educandolo alla consapevolezza sulla sicurezza fa parte delle buone pratiche di sicurezza, per alimentare una cultura della sicurezza all’interno dell’organizzazione.

Altre best practice

Implementare soluzioni di monitoraggio avanzate e sistemi di rilevamento delle intrusioni permette inoltre di identificare tempestivamente attività sospette o anomalie nei sistemi e reti.

Occorre integrare la sicurezza e la protezione dei dati sin dalle prime fasi di progettazione dei sistemi e delle applicazioni, adottando un approccio Privacy by Design. Comprende la valutazione dei rischi, la protezione dei dati durante la trasmissione e l’archiviazione, e la limitazione dell’accesso solo ai dati necessari.

Bisogna infine condurre regolarmente test di penetrazione per valutare la sicurezza dei sistemi, individuare vulnerabilità e prendere le misure di correzione necessarie.

L’importanza della formazione del personale

Il fattore umano è la principale debolezza, anche in un Data center. Formare il personale, rendendolo consapevole dei rischi cyber, è una delle più importanti best practice. I dipendenti interni devono conoscere i principi base della sicurezza informatica e sensibilizzarsi sulle minacce, in particolare in ambito Data breach. Il personale deve apprendere pratiche di sicurezza, imparando a individuare potenziali rischi come attacchi ransomware e phishing e imparare a proteggere password, grazie a password manager.

Implementazione di misure di sicurezza informatica

La sicurezza dei dati è un processo continuo e richiede una vigilanza costante per adattarsi alle nuove minacce emergenti.

Per prevenire Data breach nei Data center, è necessario implementare una serie di misure di sicurezza informatica: limitare l’accesso fisico al Data center solo al personale autorizzato. A questo scopo, si usano badge elettronici, lettori di impronte digitali o altre soluzioni di controllo dell’accesso. Inoltre, è importante monitorare e registrare l’accesso al centro dati.

Le porte di ingresso, le recinzioni e le aree di cablaggio di un Data center devono essere protette adeguatamente per prevenire l’accesso non autorizzato, garantendo la sicurezza delle infrastrutture.

Inoltre bisogna garantire la sicurezza delle reti, effettuare aggiornamenti, monitoraggio dei sistemi, data protection e backup e ripristino dei dati, gestire gli accessi, svolgere formazione, condurre regolarmente audit e revisione.

Conviene adattare le misure di sicurezza alle specifiche esigenze del Data center, monitorando costantemente l’ambiente per identificare e affrontare nuove minacce.

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Uso dei firewall e dei software antivirus

Per garantire la sicurezza delle reti, occorre implementare firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) e sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS) per monitorare e proteggere le reti all’interno del Data center da attacchi esterni e interni.

Oltre agli antivirus, si consiglia l’impiego di soluzioni EDR (Endpoint Detection and Response) e XDR (extended detection and response), per rilevare più rapidamente le minacce, diminuendo i tempi di indagine e di risposta mediante l’analisi della sicurezza.

Crittografia e gestione delle password

Per assicurare la protezione dei dati, occorre implementare misure di crittografia per proteggere i dati sensibili sia in transito che inattivi. Conviene usare protocolli sicuri come HTTPS per la trasmissione dei dati e la crittografia dei dati conservati nei Data center, su dispositivi o supporti di archiviazione.

Bisogna limitare l’accesso ai sistemi e ai dati sensibili solo al personale autorizzato, grazie alla gestione degli accessi. Utilizzando sistemi di autenticazione a più fattori, si rafforza la sicurezza degli accessi. Inoltre è consigliabile implementare una gestione dei privilegi appropriati per garantire che solo le persone autorizzate abbiano accesso ai dati critici.

Rispondere a un Data breach

La risposta a un Data breach in un Data center richiede un’azione rapida e coordinata, isolando il problema, attivando il team di risposta agli incidenti, conducendo un’indagine forense e prendendo misure di mitigazione e ripristino, dopo aver notificato l’accaduto alle autorità competenti e agli interessati. Un buon piano comprende la comunicazione esterna e la valutazione delle vulnerabilità e miglioramento.

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Piani di risposta all’incidente

Una volta rilevato il Data breach, è cruciale isolare immediatamente il problema per prevenire ulteriori accessi non autorizzati ai dati: dalla disconnessione dei sistemi compromessi dalla rete fino all’isolamento dei dispositivi interessati.

Un buon piano di risposta non può prescindere dal designare un team di risposta agli incidenti composto da esperti di sicurezza informatica, membri del personale IT, responsabili della gestione delle crisi e, se necessario, coinvolgere consulenti esterni. Il team di risposta agli incidenti sarà responsabile di coordinare le attività di risposta e di gestire il Data breach.

Inoltre è necessario condurre un’indagine forense per determinare l’entità del Data breach, le cause e l’eventuale compromissione dei dati. Questo può coinvolgere l’analisi dei log di sistema, la ricerca di indicatori di compromissione (IOC) e l’identificazione delle vulnerabilità che hanno permesso l’accesso non autorizzato.

Per mitigare gli effetti del Data breach, bisogna prendere misure immediate e ripristinare i sistemi compromessi. Il piano prevede anche la rimozione di malware, la correzione delle vulnerabilità, la riparazione dei sistemi danneggiati e la ripresa delle normali operazioni.

Un piano infine prevede la notifica alle autorità competenti, agli interessati, la gestione della comunicazione esterna, infine la valutazione delle vulnerabilità e miglioramento

Comunicazione post Data breach

Bisogna gestire la comunicazione esterna in modo trasparente e adeguato, in seguito a un Data breach. Occorre infatti informare i clienti, i partner commerciali e gli stakeholder interessati sull’incidente, sulle misure adottate per risolvere il problema e sulle azioni future per prevenire futuri incidenti.

Dopo l’incidente, occorre effettuare una valutazione delle vulnerabilità per identificare le aree di miglioramento e le misure di sicurezza aggiuntive necessarie per prevenire futuri Data breach. Infatti è necessario aggiornare le politiche, le procedure e le misure di sicurezza in base alle lezioni apprese.

Normative riguardanti i Data breach

In base alle leggi e ai regolamenti vigenti, è necessario notificare l’accaduto alle autorità competenti, come l’autorità per la protezione dei dati o le forze dell’ordine. Bisogna assicurarsi di seguire le procedure e le tempistiche richieste per la notifica.

È importante tenere presente che ogni Data breach è unico e richiede un’approccio personalizzato. Le aziende dovrebbero anche consultare consulenti legali per comprendere gli obblighi legali specifici e adottare le azioni appropriate in base alla situazione.

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GDPR e i Data breach

Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) è una normativa dell’Unione Europea entrata in vigore nel 2018 che impone rigorosi requisiti per la protezione dei dati personali e richiede alle organizzazioni di notificare le violazioni dei dati personali alle autorità competenti entro 72 ore dalla scoperta del Data breach.

Inoltre, il GDPR prevede sanzioni significative per le violazioni dei dati, che possono arrivare fino al 4% del fatturato annuale globale dell’azienda o fino a 20 milioni di euro, a seconda dell’importo sia maggiore.

Il Garante Privacy può inoltre prescrivere misure correttive (v. art. 58, paragrafo 2, del Regolamento UE 2016/679) in caso di violazione delle disposizioni del Regolamento, “anche per quanto riguarda l’adeguatezza delle misure di sicurezza tecniche e organizzative applicate ai dati oggetto di violazione”. Si prevedono sanzioni pecuniarie fino a 10 milioni di euro o, nel caso di aziende, fino al 2% del fatturato totale annuo globale.

Altre leggi e regolamenti applicabili

La legge sulla protezione dei dati personali (DPA) è una normativa che stabilisce le regole per la protezione dei dati personali negli Stati Uniti. Essa richiede alle aziende di notificare le violazioni dei dati personali alle persone interessate, nonché alle autorità competenti, entro un determinato periodo di tempo.

La legge sulla privacy delle comunicazioni elettroniche (ePrivacy), inoltre, è una normativa dell’Unione Europea che fornisce regole specifiche per la protezione dei dati personali nelle comunicazioni elettroniche. Richiede il consenso degli utenti per l’utilizzo di cookie e per la comunicazione di dati personali tramite servizi di comunicazione elettronica.

In alcuni campi, come il settore finanziario o sanitario, esistono normative specifiche che regolano la protezione dei dati e la notifica delle violazioni dei dati. Per esempio, regole per la protezione dei dati sanitari personali che richiedono la notifica delle violazioni dei dati ai pazienti e alle autorità competenti.

Il futuro della sicurezza dei dati

Fattori come l’avanzamento tecnologico, le nuove cyber minacce e normative sempre più stringenti sulla privacy influenzeranno le dinamiche future della sicurezza dei dati.

Data Breach, cos'è e come evitare la violazione dei dati

Tendenze emergenti nel campo della sicurezza dei dati

L’Intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) stanno acquisendo maggiore importanza nella sicurezza dei dati. Sono tecnologie utilizzabili per rilevare attività sospette, identificare modelli di comportamento anomali e migliorare l’efficienza delle soluzioni di sicurezza.

La crittografia quantistica diventerà sempre più rilevante per proteggere i dati sensibili da attacchi informatici avanzati.

Le aziende si stanno inoltre spostando verso una sicurezza basata sulle identità, focalizzata sull’autenticazione e sull’autorizzazione degli utenti, spaziando dall’uso di autenticazione a più fattori alll’accesso basato sui privilegi fino alla gestione centralizzata delle identità.

Altra tendenza in atto è quella dell’edge computing, per implementare misure di sicurezza robuste per proteggere i dati trasmessi e archiviati dai dispositivi IoT.

Nei Data center, la sicurezza dei dati nel cloud diventerà sempre più importante. Le aziende dovranno implementare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati archiviati e trasmessi nel cloud.

Oltre alla consapevolezza sulla sicurezza informatica e alla formazione del personale, cresce l’attenzione alla collaborazione e condivisione delle informazioni, fondamentali per prevenire e mitigare i Data breach.

Ruolo dell’intelligenza artificiale nella prevenzione dei Data breach

L’integrazione di intelligenza artificiale (AI) e analisi avanzata sarà fondamentale nella sicurezza dei dati nei Data center. L’AI e l’analisi avanzata saranno utilizzate per rilevare e rispondere in tempo reale alle minacce, identificare modelli di comportamento anomalo e migliorare la capacità di prevenire e mitigare i Data breach.

L’AI può contribuire alla sicurezza dei dati nei Data center con il rilevamento delle minacce, l’analisi dei dati in tempo reale, l’automazione delle risposte agli incidenti, il monitoraggio continuo e predittivo e l’analisi comportamentale degli utenti.

Le soluzioni di sicurezza potranno inoltre essere migliorate, integrando l’AI nei sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) e nei sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS). L’obiettivo è quello di migliorare la capacità di rilevare e bloccare attacchi informatici.

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