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Nehos Data Center, a Padova nel 2024



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I punti di forza della riconversione di un’area industriale dismessa sono l’impatto ambientale ridotto, la centralità del fattore umano e la possibilità di accelerare e rafforzare l’autonomia digitale del Nord Est

Pubblicato il 20 nov 2023



Nehos Data Center debutterà a Padova nel 2024

Nehos Data Center aprirà i battenti nel 2024 a Padova, per accelerare lo sviluppo digitale del Nord Est. Ecco il progetto di In-Site.

Nehos Data Center: il piano di In-Site

In-Site ha ideato il Data Center in cantiere a Padova per Nehos, la nuova società nata dalla fusione di realtà con ventennale esperienza nel mondo IT.

L’infrastruttura diventerà operativa nei primi mesi del 2024 e offrirà servizi di Disaster Recovery. Infatti l’anello in fibra di 9 km potrà collegarlo direttamente all’Internet Exchange VSIX e alla sua banda senza latenza e a un altro Nehos Data Center già presente in città.

Segni particolari saranno la sostenibilità, la riduzione dei consumi energetici, l’uso di fonti rinnovabili, l’affidabilità, la flessibilità e la sicurezza.

“Per una realtà come la nostra, disporre di una rete di data center proprietari è fondamentale per essere pienamente dei game changer per il territorio”, spiega Massimo Tozzato, Presidente e Amministratore Delegato di Nehos: “Questo nuovo modello intende essere il fiore all’occhiello della nostra organizzazione, elevando l’area del Nord Est ad hub per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo delle aziende di tutto il territorio locale, nazionale ed extra nazionale. Il progetto è anche importante per il tema della sostenibilità e del recupero dell’esistente su cui ci siamo trovati allineati fin da subito con i progettisti”.

I punti di forza del progetto

La società di consulenza e sviluppo di progetti in cloud e infrastrutture per il business scommette su sostenibilità, territorio, intelligenza artificiale (AI) e digital economy come concetti cardine su cui si basa il Data Center di In-Site.

I punti di forza della riconversione di un’area industriale dismessa a Padova sono il contenimento dell’impatto ambientale, la centralità del fattore umano e la possibilità di accelerare e rafforzare l’autonomia digitale del Nord Est. L’impianto fotovoltaico, nel dettaglio, sarà in grado di generare circa 110 MWh all’anno destinati alla copertura dal 15 al 25% dei consumi di energia elettrica del Data Center.

La struttura nutre l’ambizione di diventare strategica per assicurare la business continuity e la cybersecurity, fino a garantire la protezione dei dati in caso di eventi climatici eccezionali. Il Data Center si candida al servizio di tutte le imprese del Nord Est interessate a esternalizzare i propri server in sicurezza e delle imprese nazionali e internazionali per usufruire di servizi di Data Center, replicando i propri servizi esistenti. Inoltre punta a sviluppare anche progetti di intelligenza artificiale per le aziende che hanno dati in cloud.

“La natura del progetto ha richiesto la capacità di integrare molteplici competenze per trasformare una sede industriale abbandonata in una macchina tecnologica (…) funzionale, secondo, però, un approccio evoluto che ha il fattore umano e la relazione uomo-ambiente al centro“, conclude Pietro Matteo Foglio, CEO & Founder di IN-Site: “In particolare, oltre a confidare che possa contribuire a valorizzare appieno il ruolo della città di Padova nella strategia digitale italiana, ci auguriamo che possa essere di esempio nel riuso e nella riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente”.

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