Fincons Group e Comune di Bari sperimentano lo smart working con la Blockchain

Il progetto si basa sulla tecnologia Ethereum DLT prevede una fase pilota da marzo 2019 a settembre 2019: la prima vede il coinvolgimento di 5 impiegati della ripartizione Ragioneria generale e la seconda, da luglio in avanti, vedrà coinvolti altri 10 impiegati di altre strutture dell’ente

Pubblicato il 06 Mag 2019

smart working
Intraprendere un’azione pilota sul tema dello Smart Working sviluppando un prototipo che utilizza la tecnologia Blockchain e coinvolgendo alcuni dipendenti del Comune che svolgeranno parte della loro attività in modalità “agile”. E’ su questo punto che Fincons Group, società di IT business consulting con 35 anni di esperienza sul mercato internazionale, e il Comune di Bari, su iniziativa dell’assessore al Bilancio Alessandro D’Adamo e del direttore di Ragioneria Giuseppe Ninni, hanno avviato una collaborazione.

Si tratta di un progetto perfettamente in linea con il programma Horizon 2020 CITADEL (Empowering Citizens to Transform European Public Administrations, finanziato dalla Commissione Europea), il cui scopo è quello di migliorare le politiche e i processi delle pubbliche amministrazioni per offrire servizi pubblici digitali più efficienti, inclusivi e incentrati sui cittadini. Fincons e la Regione Puglia sono due dei 12 partner, provenienti da 5 diversi Paesi europei, che collaborano al progetto: dalla ricerca sociale e tecnologica alla realizzazione di prototipi industriali applicabili a casi reali.

Realizzazione del progetto e fase pilota

Dopo aver formalizzato già da tempo l’attivazione di questa nuova metodologia di lavoro, il Comune di Bari è ora pronto a sperimentare innovative soluzioni ICT che permettano di gestire lo Smart Work dei dipendenti secondo un’organizzazione definita. Si prevede almeno 1 giorno di lavoro agile alla settimana, fruibile tra le 6:00 e le 22:00, 2 ore di disponibilità obbligatoria, la possibilità di poter liberamente articolare la propria giornata svolgendo l’attività lavorativa parte in ufficio e parte in Smart Work (o totalmente in modalità smart), come anche la facoltà di interrompere e riprendere l’attività durante la giornata.

La soluzione proposta da Fincons Group si basa sulla tecnologia Ethereum DLT (Distributed Ledger Technology) in combinazione con tecniche crittografiche che garantiscono non solo integrità, affidabilità e tracciabilità delle informazioni gestite, ma anche la piena aderenza ai dettami della normativa sulla privacy (GDPR).

La fase pilota si svolge nel periodo che va da marzo 2019 a settembre 2019, con una prima fase che vede il coinvolgimento di 5 impiegati della ripartizione Ragioneria generale, e una seconda fase, da luglio in avanti, che vedrà coinvolti altri 10 impiegati di altre strutture dell’ente.

Il Comune di Bari tra i primi a sperimentare la DLT nella PA 4.0

Con questa iniziativa che crea il connubio tra smart contract e smart working, il Comune di Bari si trova ancora una volta in prima linea nella sperimentazione di soluzioni innovative, generatrici di valore e tese a migliorare il benessere organizzativo dei propri  dipendenti.

Poco tempo fa, ha avviato in collaborazione con SIA, un progetto basato su tecnologia blockchain che punta a digitalizzare il processo di gestione delle polizze fideiussorie. La prima sperimentazione in Italia di utilizzo della Distributed Ledger Technology (DLT) nella Pubblica Amministrazione in ambito fideiussioni che permetterà al Comune di Bari di dematerializzare l’iter di rilascio da parte di banche, intermediari finanziari, assicurazioni e certificare in modo univoco e irrevocabile tali garanzie. Il progetto contribuirà a ridurre i tempi di gestione delle diverse fasi, eliminare errori manuali e prevenire possibili frodi ad opera di soggetti non abilitati e legate alla presentazione di documenti falsi. Per leggere l’articolo pubblicato su Blockchain4Innovation, potete visitare questo link.

L’ente sta dimostrando come, anche attraverso l’attivazione di policy di work life balance, di conciliazione dei tempi di vita con quelli lavorativi, sia possibile implementare soluzioni basate su DLT che realizzino le previsioni normative di cui all’art. 8 ter del D.L. 135/2018, il c.d. “Decreto Semplificazione”, prima normativa nazionale che prova a disegnare un quadro giuridico all’interno del quale collocare e legittimare il ricorso a soluzioni basate su tecnologia Blockchain.

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