Commissione UE

Competenze digitali: il 77% delle aziende europee non trova lavoratori

Entro il 2030, la Commissione europea chiede che l’80% degli adulti nella UE abbia competenze digitali di base e 20 milioni di europei diventino specialisti ICT. Ecco l’impegno VMware

Pubblicato il 03 Lug 2023

Anno europeo competenze 2023: l'impegno di VMware

Nell’Anno europeo delle competenze 2023, secondo VMware, la UE è nella morsa del divario digitale e culturale.

La Commissione europea conferma che oltre due terzi delle aziende ed organizzazioni europee non riesce a trovare lavoratori dotati di competenze digitali. Ecco l’Agenda 2030 di VMware per correre ai ripari.

Divario digitale nella UE: mancano competenze digitali

Da un’indagine della Commissione europea emerge che il 77% delle organizzazioni dell’UE incontra difficoltà ad assumere lavoratori dotati di competenze digitali.

Le imprese sono consapevoli del fatto che 4 adulti su dieci in Europa non hanno competenze digitali di base, incluso un terzo delle persone già occupate.
Ma a preoccupare è la bassa quota di impiegati con competenze digitali avanzate (solo il 26% degli adulti tra i 16 e i 74 anni).

Il gap di competenze minaccia di rallentare la trasformazione digitale. La Commissione s’impegna dunque per abbattere questi ostacoli. L’obiettivo è quello di garantire che, entro il 2030, l’80% degli adulti dell’UE abbia competenze digitali di base, mentre 20 milioni di europei siano diventino specialisti ICT.

Servono partnership tra pubblico e privato per colmare il divario digitale. Secondo VMware, l’industria tecnologica deve farsi avanti, impegnandosi su questo fronte.

Anno europeo delle competenze 2023: l’impegno di VMware

VMware riparte dalla sua Agenda 2030 per aiutare oltre 15 milioni di persone in tutto il mondo nell’acquisizione delle competenze digitali necessarie entro il 2030.

Le partnership tra istituzioni pubbliche e private sono cruciali per la democratizzazione dell’accesso alle competenze digitali e per raggiungere l’obiettivo su larga scala.

Le collaborazioni permettono di migliorare le competenze in aree chiave come il cloud computing, la modernizzazione delle applicazioni, la virtualizzazione dei data center, l’end user computing, il networking e la cyber sicurezza. Gli elementi per avere padronanza di tecnologie cruciali portanti come il cloud, il mobile, l’IoT e l’AI.

Le aziende IT dovrebbero cooperare con le scuole, le Università, le amministrazioni locali e le istituzioni per favorire maggiori opportunità di formazione e aggiornamento digitale.

Per raggiungere questo obiettivo, VMware ha sviluppato VMware Learning, un programma dedicato alle persone già occupate o in cerca di lavoro e VMware IT Academy, rivolta agli studenti delle scuole secondarie superiori, dei community college, degli istituti tecnici e delle università.

Nel 2022, la VMware IT Academy ha lanciato collaborazioni con 608 Università in Europa, contribuendo con oltre 25 milioni di euro in natura all’istruzione europea.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2