AI Forum: verso una Intelligenza Artificiale sempre più presente nelle imprese e nella PA

Dal manifatturiero al mondo della sanità, dai servizi finanziari alle Pubbliche Amministrazioni per arrivare ai temi della sostenibilità: gli ambito di sviluppo dell’intelligenza Artificiale sono sempre più numerosi e importanti come è emerso in occasione dell’AI Forum Live, l’evento dedicato alle soluzioni di Intelligenza artificiale per le imprese, promosso da AIxIA, (Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale), in collaborazione a Digital Events

Pubblicato il 06 Nov 2020

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Una intelligenza artificiale che parte dalla persona e che è sempre più rilevante per lo sviluppo nell’industria e nei servizi. L’edizione 2020 dell’AI Forum Live, l’evento dedicato alle soluzioni di Intelligenza artificiale per le imprese, promosso da AIxIA, (Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale), in collaborazione a Digital Events, ha permesso di comprendere le prospettive che l’AI può portare tanto al mondo dell’industria quanto a quello delle Pubbliche Amministrazioni. Con oltre 50 relatori e più di 1000 partecipanti, l’evento ha messo a disposizione 2 Conferenze Plenarie, 8 Workshop e 6 Innovation Roundtable. Il tutto in un nuovo format, pensato e realizzato per esplorare in modo verticale diversi ambiti di applicazione della tecnologia: dal manifatturiero all’ageing, dall’health al linguaggio, passando per la visione e la sostenibilità.

Piero Poccianti, Presidente AIxIA

“L’AI Forum nasce con l’obiettivo di mettere in contatto il mondo della ricerca con quello delle aziende perché riteniamo che la cooperazione sia una leva indispensabile per lo sviluppo del nostro Paese” spiega Piero Poccianti, Presidente AIxIA che sottolinea come quest’anno, oltre a fare il punto sui traguardi raggiunti, i limiti e le difficoltà da superare e i principali settori applicativi della disciplina, una particolare attenzione è stata riservata “al tema dello sviluppo sostenibile e al contributo che l’AI può fornire per raggiungere i 17 SDGs promossi dall’ONU. (si legga a questo proposito l’articolo su Intelligenza Artificiale al servizio della sostenibilità). “I vari interventi hanno dimostrato che, soprattutto in momenti di crisi come quello che stiamo vivendo, siamo capaci di inventare nuove sinergie e collaborazioni in quella modalità creativa che caratterizza da sempre l’Italia” conclude Poccianti.

L’AI sempre più parte dell’industria italiana

Nicola Gatti, Direttore Osservatorio Artificial Intelligence e Docente del Politecnico di Milano

L’intervento di Nicola Gatti, Direttore Osservatorio Artificial Intelligence e Docente del Politecnico di Milano, ha mostrato gli ultimi dati dell’Osservatorio AI relativi all’attuale adozione di questa tecnologia nell’industria italiana. “Il valore di 200 milioni di euro per il mercato dell’AI in Italia rappresenta solo l’inizio di un percorso, dal potenziale inesplorato. Le imprese italiane sono sempre più consapevoli dell’opportunità di questo trend e si stanno strutturando per creare le condizioni di uno sviluppo sostenibile e rapido dei progetti: quelle che si sono mosse per prime stanno passando dalla sperimentazione all’implementazione o alla messa in produzione, molte altre stanno creando le condizioni abilitanti, dal punto di vista della gestione dei dati e della conoscenza delle metodologie e degli algoritmi, per intraprendere il percorso di adozione”.

La nuova frontiera dell’AI: Artificial Human

Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT

Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT, ha parlato di Artificial Human, la nuova frontiera dell’AI, e del progetto SAIHUB, un polo scientifico di imprese, fondazioni ed enti pubblici nato in collaborazione con Fondazione Toscana Life Sciences a Siena. “Siamo alle soglie di una rivoluzione che ci impone di affrontare il rapporto futuro tra essere umano e macchine intelligenti, al fine di preservare l’umano nella sua ricchezza culturale e materiale. La visione di QuestIT è quella di unire machine learning, deep learning e data mining al Natural Language Processing per sviluppare un’analisi multimodale della conversazione in grado di cogliere le emozioni dell’utente durante l’interazione, a tutti i livelli. Con gli artificial human, virtual assistant capaci di analizzare sia gli aspetti verbali che paraverbali e non verbali dell’utente, riprodurremo in tempo reale questi aspetti non verbali del comportamento umano”.

AI Forum Live è stato patrocinato da ABI Lab, Commissione Europea, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Fondazione Bruno Kessler, Laboratorio Nazionale di Artificial Intelligence and Intelligent Systems del CINI, Politecnico di Milano e Università degli Studi Milano-Bicocca. Tra gli sponsor figuravano invece Aimage srl, Appy Lab srl, Datrix, Indigo.ai, QuestIT, SurgiQ, Swiss Business hub, Switzerland Global Enterprise e Tech Data Italia.

Il prossimo appuntamento per AI Forum è fissato al prossimo 8 aprile a Milano.

Immagine fornita da Shutterstock.

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