Report

Lo stato del digitale in Italia nel 2023: i Digital Enabler in big data e cloud

I dati del report Anitec-Assinform: in tutti i settori, dal retail al banking, sino a quelli industriali e dei servizi, i Big data si affermano e il cloud cresce a doppia cifra

Pubblicato il 11 Lug 2023

Statistica bayesiana: cos’è e come aiuta il processo decisionale

Lo stato del mercato digitale in Italia nel 2023 vede il Cloud Computing e i Big Data in grande spolvero. Secondo l’ultimo report Anitec-Assinform dal titolo “Il Digitale in Italia nel 2023”, entrambi sono in crescita a doppia cifra. Ecco chi sono i Digital Enabler nei vari settori.

Lo stato del digitale in Italia nel 2023: Digital Enabler nei big data e cloud

Fonte: Anitec-Assinform

Digitale Italia 2023: lo stato del Cloud Computing

Secondo la 54a edizione del Rapporto “Il Digitale in Italia” Anitec-Assinform, redatto in collaborazione con Net Consulting, i servizi di Cloud Computing hanno archiviato il 2022 registrando una crescita a doppia cifra (+22,5%). L’andamento è ancora più elevato (+24%) se si prendono solo in esame i servizi erogati da fornitori esterni, escludendo quindi il private Cloud. Il mercato digitale, nel suo complesso, nel 2022 supera i 77 miliardi con una crescita (+2,4%) guidata soprattutto da Cloud, Cyber, Big Data e servizi IT.

Enti e aziende adottano sia i servizi a impronta infrastrutturale e di piattaforma sia quelli di tipo applicativo. Le aziende si orientano verso piani di Cloud transformation e adoption per molteplici motivazioni.

Il Cloud garantisce inoltre tempi di implementazione rapidi per il debutto di nuovi servizi, ma consente anche configurazioni molto meno costose rispetto alle personalizzazioni delle soluzioni on-premise.

Chi adotta soluzioni Cloud può usufruire di aggiornamenti frequenti che, oltre a essere compresi nei servizi, permettono alle aziende di utilizzare soluzioni aggiornate, in grado di ridurre l’obsolescenza tecnologica.

Le aziende che migrano al cloud riducono anche gli investimenti in hardware, preferendo un uso di risorse funzionale ai carichi necessari per svolgere le funzionalità business richieste.

digitale italia 2023
Fonte: Anitec-Assinform

I programmi di journey to Cloud per spingere il digitale in Italia nel 2023

La sicurezza dei sistemi accelera invece l’adozione di servizi Cloud. Con l’incremento dei cyber-attacchi, la delega ai Cloud provider della cyber security dei dati è preferibile alla gestione interna della sicurezza informatica.

Sotto il profilo operativo, la scalabilità delle risorse rappresenta uno degli elementi principali per introdurre flessibilità all’interno dei sistemi informativi delle aziende.

Nei programmi di Journey to Cloud pianificati dalle aziende italiane, vi sono anche punti di attenzione da non trascurare. Riguardano la maggiore complessità dei contratti, che per la natura stessa del servizio, richiede di focalizzarsi sugli SLA e sulla definizione delle responsabilità, che soprattutto nel caso di architetture multi-Cloud richiedono una gestione puntuale.

Sono da formalizzare i business case che identificano la tipologia di risorse applicative e infrastrutturali funzionali a un’erogazione efficiente dei servizi, oltre a un ritorno economico che deve guardare al TCO complessivo in base all’adozione dei servizi Cloud.

Public e Hybrid Cloud

Occorre definire un’architettura consona alle esigenze delle singole imprese. Il Public Cloud sembra non solo la modalità preferita in termini di volumi, ma è anche quella con i tassi di crescita superiori (+31,8%).

L’Hybrid Cloud ha registrato invece un aumento del 23,3%. Tale modalità richiede la presenza competenze in grado di orchestrare soluzioni in Cloud con altre gestite nella modalità classica.

Più modeste sono la crescita di Private (+10,9%) e Virtual Private (+7%). Modelli che riguardano organizzazioni e aziende con il bisogno di mantenere dati e applicazioni all’interno di Data Center proprietari o in aree dedicate presso i Data Center dei Cloud provider.

Cloud IaaS

Il Cloud IaaS continua a rappresentare la percentuale più significativa della tipologia di servizi utilizzati (+21,7%). Le soluzioni in SaaS sono sempre più diffuse fra le imprese (+25,8%). Meno popolari i servizi PaaS, pur essendo quelli che segnano il maggiore incremento (+31,7%).

Digitale in Italia 2023: il ruolo dei Big Data

La gestione e l’analisi dei dati ricoprono un ruolo crescente nelle strategie digitali delle aziende. Il mercato delle soluzioni di Big Data ha registrato un balzo del 14,1% rispetto al 2021.

La generazione di alte quantità di dati interessa ormai tutte le funzioni di un’azienda e la loro gestione consente alle imprese di estrarre valore, tanto che sempre più spesso si parla di organizzazioni data centriche o data driven.

La Big Data Analytics permette alle aziende di supportare al meglio il processo decisionale strategico, indirizzando politiche di contenimento dei costi, generando scenari evolutivi, ottenendo una migliore visibilità cross funzionale e lungo le filiere dei loro business. Oltre ad aderire meglio alle direttive di compliance e, in alcuni casi, guidare innovazione di processo, prodotto o servizio.

Molte aziende stanno quindi adottando programmi di data strategy, volti a una gestione dei dati stessi a 360 gradi.

Fonte Anitec-Assinform

La data strategy è un processo che mira a ottimizzare tutti i modi per l’acquisizione, archiviazione, gestione, condivisione e utilizzo delle enormi moli di dati che le aziende hanno: quelli generati dai sistemi interni e anche quelli acquisiti all’esterno, gli open data.

Per migliorare la data strategy, le aziende stanno introducendo percorsi dedicati alla gestione delle informazioni che si concretizzano nella definizione di metodi, tecnologie e comportamenti.

Una data governance diventa dunque cruciale per estrapolare valore dai dati stessi che sono in costante crescita, sempre più vari e di natura etereogenea.

La data strategy si declina anche nella creazione di una infrastruttura in cui avviene la raccolta e la gestione dei dati. E nella realizzazione di un layer applicativo di soluzioni di advanced analytics in grado di insistere sui repository, che spaziano dai data warehouse ai data lake.

Digitale in Italia nel 2023
Fonte Anitec-Assinform

Data security

Nella gestione dei Big data, è molto importante l’aspetto relativo alla cyber sicurezza. La security non è un optional digitale in Italia nel 2023. Firewall, politiche di autenticazione, crittografia e data masking sono attività da implementare, per proteggere il capitale informativo in loro possesso. Attività da affiancare a policy di backup e di cancellazione dei dati stessi, in particolar modo laddove debbano essere rispettate specifiche compliance.

Una delle principali problematiche nella realizzazione di una data strategy consiste nella necessità di disporre di competenze adeguate, secondo il 68% delle aziende. Servono competenze in grado di combinare skill tecnologiche sui principali linguaggi di sviluppo (come Python) e conoscenza del business, in modo tale da capitalizzare il dato, rendendolo fruibile e strumentale al fine degli obiettivi di sviluppo del business stesso.

I settori nell’era della servitizzazione

I Big data sono funzionali all’evoluzione dei business model di alcune aziende e in alcuni settori. Si pensi, per esempio, ai nuovi paradigmi legati alla servitizzazione. Per mezzo dell’utilizzo dei Big Data, diverse aziende industriali stanno preparando nuovi modelli di business che si basano sulla trasformazione della vendita di un bene/prodotto nella vendita di un servizio.

Altre imprese, in particolar modo le assicurazioni, utilizzano i Big Data per adottare modelli di valutazione del rischio più accurati e poter quindi stabilire i premi in base a parametri differenti rispetto a quelli utilizzati sino ad oggi.

Lo stesso discorso vale in ambito sanitario, dove i Big Data rivestono un ruolo rilevante per valutare, in tempo reale e da remoto, lo stato di salute di una persona. Infine, i Big Data potranno giocare un ruolo anche nell’indirizzare le emergenti politiche di sostenibilità verso le quali le aziende sono sempre più attente e sensibili.

In tutti i settori del digitale in Italia nel 2023, dal retail al banking, sino a quelli industriali e dei servizi, i Big data avanzano, come applicazioni e per la capacità di indirizzare specifici use case volti all’ottimizzazione dei singoli processi di business.

digitale italia 2023
Fonte Anitec-Assinform

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati