Oracle APEX: il low code per applicazioni Enterprise scalabili e sicure

Sono oltre 50.000 le aziende che utilizzano Oracle APEX nel mondo e in occasione del webinar “Oracle APEX: lo sviluppo applicativo low-code visto dagli utenti” abbiamo preso atto di alcuni casi di sviluppo italiani, tra cui Autostrade del Brennero, Italferr e Rosss: tutte applicazioni sia on-premise che in cloud sviluppate grazie a questo potente strumento integrato all’interno del Database Oracle 

Pubblicato il 10 Mag 2021

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Oracle Application Express, meglio noto come Oracle APEX, è una piattaforma di sviluppo low-code, completamente integrata nel Database Oracle, che consente di creare applicazioni Enterprise scalabili e sicure, senza costi di licenze addizionali e con funzioni di primissimo livello, che possono essere distribuite ovunque sia on-premise, sia in Oracle Cloud e sia in cloud di terze parti. 

Utilizzando il low-code gli sviluppatori possono progettare e distribuire rapidamente applicazioni di qualità in grado di risolvere problemi aziendali reali e fornire valore immediato all’organizzazione senza la necessità di formazione esperta nella programmazione applicativa: è sufficiente concentrarsi sulla risoluzione dei problemi e affidare ad APEX la gestione delle necessarie operazioni. E’ facile da usare e fornisce una ricca interfaccia intuitiva basata su browser, che guida l’utente attraverso la creazione delle applicazioni. Di conseguenza, rappresenta una concreta opportunità per le aziende di ridurre i costi legati allo sviluppo applicativo. 

Oracle APEX offre soluzioni convincenti per numerosi casi d’uso diversi, dalla semplice sostituzione di fogli di calcolo a un sistema aziendale di importanza critica utilizzato da migliaia di persone ogni giorno. Oracle APEX può essere utilizzato anche per creare applicazioni interne, destinate a pochi utenti, al dipartimento o all’organizzazione, oppure per creare applicazioni di tipo pubblico per clienti e partner. Con APEX è facile modernizzare le soluzioni legacy e portarle nel mondo mobile, per creare facilmente applicazioni per la mobilità e il desktop anche partendo da quelle esistenti; inoltre, mentre si sviluppa o si fanno aggiornamenti, grazie a una delle funzionalità del database, gli utenti possono continuare a lavorare con la precedente versione. 

Roberto Zampese, Oracle Innovation Business Solution Engineer

APEX è uno strumento aperto che può permettere di fare un salto nel modo in cui si sviluppano le applicazioni Un’architettura semplice, che permette di usare tutta la potenza di un database Enterprise nella sua pienezza, dalle funzioni più semplici come il back up a quelle più evolute” interviene Roberto Zampese, Oracle Innovation Business Solution Engineer che cita qualche dato a supporto “Secondo Forrester, il low-code è un sistema nuovo per sviluppare fino a 10 volte più velocemente rispetto ai metodi tradizionali e secondo le stime Gartner, nel 2024 rappresenterà oltre il 65% dello sviluppo applicativo con indubbi vantaggi di produttività e di velocità di consegna”.

È un prodotto che ha visto 19 release dalla nascita nel 2004 e più di 200 funzioni introdotte nel tempo. Oracle APEX è uno strumento consolidato e molto apprezzato, come dimostrano i numeri: nel mondo oltre 50.000 i clienti, con più di 500.000 sviluppatori per un totale di oltre 2.200.000 applicazioni con centinaia di installazioni al giorno. In occasione del webinar organizzato da Oracle “Oracle APEX: lo sviluppo applicativo low-code visto dagli utenti” abbiamo avuto modo di venire a conoscenza di alcuni casi di sviluppo italiani, che riguardano Autostrade del Brennero, Italferr e Rosss: tutte applicazioni sia on-premise che in cloud sviluppate grazie a questo potente strumento integrato all’interno del Database Oracle.

 

Autostrade del Brennero: la gestione del life cycle legato ai mancati pagamenti

Roberta Landolfo, Senior Consultant BU Digital Solutions di Xview, che realizza soluzioni informatiche per la gestione dei processi aziendali, ha illustrato la soluzione applicativa adottata da Autostrade del Brennero per la gestione dei Rapporti di Mancato Pagamento (RMPP) verificatisi sulla rete autostradale A22. Lo scopo del cliente era automatizzare il processo e integrare il software rilevando quotidianamente i dati provenienti dai sistemi esistenti dialogando però mediante API con i principali sistemi esterni, necessari alla gestione completa del ciclo di vita del Mancato Pagamento, quali PRA, CEP Polizia Stradale, Società di Recupero Crediti 

Tale soluzione è stata completamente reingegnerizzata nel corso del 2018, basandosi esclusivamente sulle caratteristiche del prodotto Oracle APEX, che ha permesso di sviluppare le app verticali in modo stabile e scalabile, perfettamente integrato con la struttura informatica del cliente. Il low-code ha permesso di farlo in tempo breve, e quindi migliorare la gestione del mancato pagamento integrando funzionalità che prima non esistevano, e creando un processo efficiente che si integra ai cambiamenti fisiologici del tempo. 

Questo ha portato alla riduzione dei costi di gestione, degli errori e all’aumento del volume di incasso. Il verticale RMPP prevede il caricamento quotidiano di tutti i rapporti di mancato pagamento nella cosiddetta Master e consente di gestire a 360° il processo grazie all’integrazione e al consolidamento dei dati, all’importazione delle informazioni relative ai pagamenti successivi, alla gestione dei solleciti. 

“Dopo 3-4 mesi abbiamo iniziato i primi rilasci, la difficoltà è stata più che altro nell’intuire la complessità di quanto richiesto dall’ufficio sanzioni e non perderci nulla di quello che è il flusso di mancato pagamento” conclude Landolfo.

 

L’app Italferr per gestire l’avanzamento dei progetti infrastrutturali

Marco Marchetti, Responsabile della struttura di pianificazione e controllo programmi DT di Italferr, insieme a Vito Suglia, Senior Consultant Business Analytics di Oracle Consulting Services ha presentato l’applicazione per la gestione dello stato di avanzamento progetti con l’integrazione della soluzione Oracle Primavera P6, un software di pianificazione tra i più utilizzati a livello internazionale che gestisce programmi reticolati attraverso il metodo della catena critica e restituisce analisi di rischio, delle risorse, dei KPI. 

Italferr, società del Gruppo Ferrovie dello Stato, realizza investimenti infrastrutturali per grandi progetti nel settore ferroviario, sia convenzionale sia ad Alta Velocità, secondo elevati standard di qualità nel rispetto dei tempi e dei costi, e ha deciso di inserire questi strumenti a supporto di Project Engineer e Program Manager, per il tracciamento delle attività progettuali e per monitorare lo stato di avanzamento delle varie iniziative. 

In quest’ottica, è stata realizzata un’applicazione APEX che consente al personale distribuito sul territorio di avere accesso ai dati contenuti nella soluzione Primavera P6 e fare data entry al fine di modificare/consolidare gli avanzamenti progettuali che, a valle di un processo approvativo, possono poi essere pubblicati a loro volta su Primavera P6. Oracle APEX ha così consentito di eliminare la complessità dello sviluppo e della distribuzione di applicazioni a tutti i livelli grazie a una piattaforma low-code semplice, veloce e leggera. 

“Semplicità e rapidità hanno rappresentato il faro che ci ha guidato per tutta la durata del progetto, nato circa un anno fa dall’esigenza di disporre di uno strumento capace di monitorare oggettivamente lo stato dell’arte di circa 1300 contratti attivi. Lo scopo è stato raggiunto grazie ad un enorme sforzo di impostazione iniziale sia nello studio delle varie soluzioni adottate tese a standardizzare i processi aziendali sia nella personalizzazione e implementazione dei prodotti informatici di base, e un enorme lavoro di implementazione assieme al team Oracle. Italferr è in prima linea nella progettazione e sviluppo delle grandi opere utili al rilancio del paese e questa iniziativa con Oracle va nella direzione di rendere visibile, efficace ed efficiente l’operato della società nell’ambizioso PNRR dell’Italia. Il progetto si inquadra nel panorama di digitalizzazione dei processi e aggiornamento culturale delle grandi aziende a capitale pubblico. Questo ci ha fatto sentire responsabili poiché artefici di una profonda trasformazione dell’azienda al di là del progetto in sé” dichiara Marchetti.

La versatilità della piattaforma ha permesso di creare un’interfaccia user friendly profilata per singolo utente di facile lettura che con pochi input e indicatori semaforici consente di valutare, grazie anche alle preview di calcolo delle percentuali di avanzamento progettate ad hoc da Oracle, eventuali scostamenti rispetto al lavoro pianificato e verificare lo stato di intervento. Lo sviluppo della piattaforma Oracle Analytics permette di rappresentare in una forma intuitiva, flessibile e accattivante, le informazioni elaborate dal software al fine di fornire al management una reportistica centralizzata e facilmente consultabile. Il Project Engineer aggiorna la data di fine riprogrammata e inserisce note qualitative sullo stato del progetto ed eventuali azioni correttive messe in atto. Una volta approvati da una struttura di coordinamento centrale vengono duplicati e inviati a Primavera P6. Quindi, l’analisi della reportistica e le azioni del management generano un costante aggiornamento dei dati presenti in Primavera P6 in un sistema virtuoso del flusso delle informazioni dove ogni elemento è funzionale all’altro. Mediante una progettazione con Oracle Data Integrator, l’app comunica con Primavera P6 in lettura e scrittura mediante chiamate SOAP schedulate con frequenza giornaliera. La possibilità è di avere un sistema che sia fruitore sia ricettore di tutti i dati che girano tra Primavera P6 e APEX.

Vito Suglia ribadisce i punti di forza di APEX che solo con “qualche nozione di base del linguaggio strutturato si riescono a produrre applicazioni web in davvero pochissimo tempo. Poi, essendo centrato sul database, permette di sfruttare tutti i meccanismi di sicurezza centrali su un database Oracle, si ereditano tutte le caratteristiche di robustezza e congruenza dei dati. È una soluzione portabile e customizzabile. Un aspetto importante che pone APEX come un prodotto di successo è che può essere embeddato su un web server con soluzioni esterne anche non di provenienza Oracle. Com’è successo con Italferr”.

If Rosss definisce e valida nel tempo la resistenza di una costruzione agli eventi sismici

Gabriele Calamai, IT Manager di Rosss S.p.A, insieme ad Alessandro Bencini, CEO di Tema Sistemi Informatici, ha illustrato l’esperienza della sua azienda, che dal 1981 si è specializzata nella produzione di scaffalature metalliche antisismiche per stoccaggi di materiali pesanti e leggeri, con il caso della progettazione di una scaffalatura autoportante alta 35 metri nella quale vengono immagazzinati oltre 60.000 pallet e resistente agli eventi sismici. Tutta l’applicazione, in esercizio da più di un anno, è stata sviluppata con Oracle APEX e pielReport per la realizzazione dei report conglobato nel database ed è caratterizzata da un elevato contenuto computazionale e grafico. È utilizzabile sia da desktop che da tablet.

La progettazione e realizzazione di questo sistema di stoccaggio è stata possibile grazie a idee originali (coperte da brevetto), alla particolare tecnologia produttiva e alle capacità di garantire, attraverso complessi calcoli strutturali, che la costruzione può resistere alle diverse sollecitazioni endogene ed esogene. Per mettere a disposizione dei clienti tutto questo know how è nato If ROSSS: il configuratore interattivo, utilizzabile via web, che permette di definire e visualizzare la struttura che si vuole realizzare e validarne in tempo reale la resistenza in funzione dell’utilizzo e della zona sismica nella quale sarà situata. 

“Negli ultimi anni la sensibilità nelle strutture antisismiche è aumentata in tutto il mondo e ha costretto ad un cambiamento nella progettazione degli impianti. Ci serviva uno strumento per rendere la rete vendita indipendente nella presentazione degli impianti e che gli impianti fossero al contempo disponibili all’ufficio tecnico per effettuare tutti i controlli del caso con un sistema accessibile da qualsiasi parte del mondo e compatibile con qualsiasi dispositivo.  Ci siamo rivolti a Tema Sistemi, per l’esperienza nello sviluppo di software customizzati che offrono soluzioni affidabili e report completi e di qualità, nel frattempo Rosss ha trasformato i calcoli strutturali risultato dell’esperienza trentennale nel mondo della antisismica, in un algoritmo in grado di definire montante, tralicciatura e tipologia di fissaggio in funzione dei parametri sismici e dei carichi inseriti” spiega Calamai.

Bencini invece aggiunge “Sviluppiamo software per la digitalizzazione dei processi dal ‘96. If è un configuratore interattivo per realizzare scaffalature metalliche per lo stoccaggio pesante che consente di validare e determinare se la struttura è correttamente configurata in termini statici e sismici. L’app è disponibile via web utilizzabile interattivamente H24 e permette di progettare una struttura eseguendo calcoli di natura statica e la forza dinamica del sisma. Sulla base del luogo verrà determinata il controllo della capacità di resistere della struttura alla scossa di terremoto. Sono serviti 40 giorni di pura programmazione più un discreto lavoro di analisi per la definizione di algoritmi di calcolo strutturale”.

 

 Immagine fornita da Shutterstock

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