Oracle rinnova Exadata con la sua piattaforma AI

La piattaforma Database server di Oracle, a dieci anni dalla sua introduzione sul mercato, è stata adeguatamente potenziata sia dal lato hardware che software

Pubblicato il 17 Lug 2019

oracle exadata

La piattaforma Database server Oracle Exadata compie dieci anni di storia e, in concomitanza con questo anniversario, dal vendor arriva un importante refresh tecnologico hardware e software delle sue caratteristiche, in piena direzione machine learning e intelligenza artificiale.  Più nel dettaglio, con la versione X8 Oracle va in questa direzione, introducendo funzionalità come l’Automatic Indexing, che sono in grado di apprendere e ottimizzare costantemente il database al variare degli schemi di utilizzo, eliminando così la necessità di ottimizzare manualmente gli indici. Exadata X8 include un nuovo monitoraggio automatizzato delle prestazioni, che combina intelligenza artificiale, best practice e anni di esperienza nel triaging delle prestazioni nel mondo reale per rilevare automaticamente qualsiasi problema e individuarne la causa originaria, anche in questo caso senza alcun intervento umano.

La piattaforma prevede poi una serie di miglioramenti lato hardware: ad esempio sono stati introdotti i più recenti processori Intel Xeon e la tecnologia flash PCIe NVME. Rispetto alla precedente versione le unità disco sono più capienti del +40%, così da supportare l’enorme aumento della quantità di dati e le strategie di consolidamento dei database. Da rilevare che Oracle ha anche annunciato la disponibilità di Oracle Zero Data Loss Recovery Appliance X8, che promette di realizzare operazioni di data recovery in Oracle Database in modo fino a 10 volte più veloce rispetto a quanto possibile con le appliance tradizionali di deduplicazione dei dati. Con questi miglioramenti, Oracle punta a confermare il successo ottenuto in questi anni da Exadata, che tra l’altro è anche il fondamento di Oracle Autonomous Database, uno dei pilastri della svolta cloud del vendor di questi ultimi anni.

“Negli ultimi 10 anni Exadata ha gestito i carichi di lavoro più critici per migliaia di clienti in tutto il mondo e ora alimenta Oracle Autonomous Database e le applicazioni Oracle Cloud – ha affermato Juan Loaiza, Executive Vice President Mission-Critical Database Technologies di Oracle – . Oggi miglioriamo le performance e la capacità di questa piattaforma e aggiungiamo un’ampia gamma di funzionalità basate sull’inteligenza artificiale e sul machine learning per aumentare ulteriormente i vantaggi che Exadata offre alle aziende”.

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