Con gli open data, TIBCO e Microsoft mappano luoghi remoti per salvare vite umane

La collaborazione tra TIBCO e Microsoft unisce risorse e persone per aiutare le organizzazioni umanitarie a mappare meglio le aree di soccorso remote

Pubblicato il 10 Gen 2020

5 V Big Data

Un progetto di collaborazione che aiuta a colmare l’assenza di dati necessari a identificare luoghi assenti dalle cartine. Ciò consente alle organizzazioni umanitarie e ai primi soccorritori di raggiungere queste località nei momenti di crisi. TIBCO Software e Microsoft hanno deciso di collaborare per completare la mappatura online delle aree vulnerabili. Finanziata da organizzazioni quali la Croce Rossa Americana, nota come iniziativa “Mappe Mancanti” e realizzata grazie a OneStreetMap, una piattaforma di mapping open data guidata da volontari.

Secondo la Croce Rossa Americana, disastri e crisi umanitarie uccidono quasi 100 mila persone e affliggono o costringono alla migrazione più di 200 milioni di persone ogni anno. Queste cifre sono spesso peggiorate dal fatto che le aree colpite sono così remote che, semplicemente, non vengono mostrate sulle mappe. Ciò rende quasi impossibile per le organizzazioni portare gli aiuti necessari a salvare vite e prestare soccorso.

“Siamo lieti di unire le forze con TIBCO, per aiutare le persone che spesso non hanno alcuna voce”, ha affermato Gretchen O’Hara, vicepresidente per la strategia di go-to-market di One Commercial Partner, Microsoft “Gli esperti di Microsoft e TIBCO si sono riuniti per mappare aree del Congo e dell’Indonesia che consentiranno la consegna di vaccini salvavita e aiuteranno i primi soccorritori a orientarsi nelle regioni in caso di disastri naturali”.

Immagine fornita da Shutterstock.

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